Dopo il rientro in Italia, Vittorio Emanuelle e il figlio Emanuele Filiberto minacciarono di chiedere i danni all’Italia per l’esilio al quale erano stati costretti.
La loro sortita produsse tali reazioni da costringerli ad una immediata e precipitosa retromarcia. Emanuele Filiberto si dimostrò un ballerino provetto vincendo la gara Ballando con le stelle e tutto fu presto dimenticato.
Una nuova minaccia di fare causa allo Stato viene oggi da Silvio Berlusconi, attuale Presidente del Consiglio dei ministri. L’uomo, come i Savoia, lamenta anch’egli una persecuzione, precisamente da parte di quei magistrati che vorrebbero portarlo davanti ad una Corte per rispondere di reati quali la concussione e l’istigazione alla prostituzione giovanile.
Sarà colpevole? Sarà innocente?. E soprattutto che cifra richiederà per essere risarcito della persecuzione? La posta non dovrebbe essere inferiore ad 1 miliardo di euro.
Egli si dichiara totalmente innocente e di ciò sono convinti fino al sacrificio anche i suoi compagni di partito, avvocati o meno che siano. Gli avvocati, e ce ne sono tantissimi, hanno trasformato l’aula della Camera ed i salotti dei talk show in vere e proprie aule di tribunale.
